La Ristrutturazione

Il processo di ristrutturazione del Mulino di Trastevere è stato un viaggio lungo e gratificante. Attraverso la nostra collaborazione con lo studio di architettura Tonci Ottieri & Associati, abbiamo dato forma a qualcosa di completamente nuovo, pur rispettando il passato dell’edificio.

Ritrovamenti

Nel corso dei lavori di ristrutturazione abbiamo inaspettatamente scoperto un altro “pezzo di storia” del Mulino, ovvero i soffitti a cassettoni dell’appartamento La Palma, che i restauri hanno rivelato essere finemente decorati. Essendo stati murati nel corso dei secoli, gli squisiti dettagli delle decorazioni erano passati inosservati. Esaminandoli, la restauratrice dott.ssa Elisabetta Zatti ha poi trovato un patchwork di diversi strati di pittura stratificati nel corso del tempo. Le decorazioni più antiche risalgono alla fine del XVIII secolo.

 

I disegni

Durante i lavori di ristrutturazione ci siamo inoltre imbattuti in due antichi disegni, risalenti al 1859, anch’essi restaurati dalla dottoressa Zatti. I disegni hanno rivelato un altro affascinante dettaglio della storia dell’edificio: durante la guerra d’indipendenza italiana, il Mulino di Trastevere fu probabilmente usato come quartier generale segreto dei garibaldini. Il primo disegno, un autoritratto, ritrae dunque un partigiano garibaldino, mentre il secondo raffigura un albero che all’epoca si trovava nel cortile interno. I disegni restaurati sono ora esposti al Mulino.