Il primo riferimento scritto al Mulino di Trastevere risale al 1889. All’epoca, l’edificio era usato come mulino per il grano ed era di proprietà dell’Ospizio Apostolico di San Michele, un’organizzazione benevola che mirava ad aiutare gli orfani ad uscire dalla povertà insegnando loro a praticare un mestiere.

Tuttavia, la storia dell’edificio risale a tempi ancora più lontani: Prima del 1889, il Mulino era un lanificio: grazie alla sua posizione strategica lungo l’acquedotto romano dell’Acqua Paola, risalente al I secolo, esso sfruttava l’energia dell’acqua corrente per lavare e filare la lana.

Nel corso del XX secolo, il Mulino è diventato un condominio e recentemente, con la nostra ristrutturazione, ha assunto la sua forma attuale.